Come residuo fisso si intende la quantità di sali depositati (residuo) dopo aver fatto bollire 1 litro di acqua a 180°C. Con il termine "sali" si intendono i sali minerali che sono naturalmente disciolti nell'acqua e che fanno di questa la bevanda fondamentale per gli organismi. Gli animali, le piante e l'uomo traggono infatti principalmente dall'acqua i sali di cui il corpo ha bisogno per vivere, contemporaneamente, bevendo eliminano le tossine e favoriscono i processi vitali.
Il residuo fisso è quindi uno dei parametri per capire quanti sale sono disciolti nell'acqua e a seconda di cosa ciascuno ha bisogno, si può scegliere un'acqua con residuo fisso maggiore o minore.
A seconda del suo valore si distinguono in:
- acque meteoriche: compreso tra 10 e 80 mg/l
- acque oligominerali: compreso tra 80 e 200 mg/l
- acque mediominerali: compreso tra 200 e 1.000 mg/l
- acque minerali: superiore a 1.000 mg/l
- acque salate: superiore a 30.000 mg/l
Escluse le acque meteoriche, in generale si può affermare che le acque che fanno bene al nostro organismo si collocano come via di mezzo, sia quelle troppo leggere che quelle troppo pesanti sono da considerarsi acque curative e quindi da assumere sotto consiglio del medico nonostante si possano trovare anche in commercio.
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