04 gennaio 2011

Il Colorante alimentare


I coloranti presenti nel nostro cibo possono essere di svariati tipi: naturali, artificiali o sintetici.

I coloranti naturali (organici o inorganici), come dice la parola sono quelli presenti in natura (per esempio la barbabietola è “naturalmente” di colore rosso viola). Essi si ottengono attraverso metodi fisici o ad estrazione con solventi da fonti naturali conosciute di frutta, vegetali o spezie.

Anche questi sono quindi sottoposti a dei trattamenti per garantirne l’idoneità all’uso (per esempio la resistenza all’acidità o alla temperatura del preparato che si va a colorare).

I coloranti articifiali vengono prodotti in laboratorio ma riproducono la molecola del colorante naturale, da non confondere con quelli sintetici.
I coloranti sintetici sono prodotti in laboratorio e ricreano una molecola “nuova” che garantisce il colore ma che non ha nulla a che fare con le molecole presenti in natura. A tutti gli effetti questi coloranti sono quelli da utilizzare con maggiore attenzione.

In ogni caso i coloranti non possono per legge essere aggiunti indiscriminatamente: esistono regolamentazioni che ne vietano o ne ammettono l’uso prestando specifica attenzione per le varie di alimento (come per esempio la Direttiva 94/36/CE “Direttiva sulle sostanze coloranti destinate ad essere utilizzate nei prodotti alimentari”).

Coloranti naturali organici 
curcumina E 100 giallo
riboflavina E 101 giallo
cocciniglia - ac. carminico E 120 rosso
clorofille E 140 verde
complessi rameici delle clorofilla e clorofilline E 141verde
carbone vegetale E 153 nero
carotenoidi E 160 varie sfumature
xantofille E 161 varie sfumature
rosso di barbabietola E 162 varie sfumature
antociani E 163 varie sfumature

Coloranti naturali inorganici
carbonato di calcio E 170 bianco
biossido di titanio E 171 bianco
ossidi idrossidi di ferro E 172 ruggine
alluminio E 173 (alluminio)
argento E 174 (argento)
oro E 175 (oro)
litolrubina BK E 180 rosso

Coloranti sintetici
tartrazina E 102 colorante giallo
giallo di chinolina E 104 colorante giallo
giallo arancio S E 110 colorante giallo
azorubina E 122 colorante rosso
amaranto E 123 colorante rosso
rosso cocciniglia E 124 colorante rosso
eritrosina E 127 colorante rosso
rosso 2G E 128 colorante rosso
rosso allura AC E 129 colorante rosso
blu patent V E 131 colorante blu
indigotina E 132 colorante blu
blu brillante FCF E 133 colorante blu
verde S E 142 colorante verde
caramello* E 150 colorante bruno
nero brillante BN E 151 colorante nero
bruno FK E 154 colorante bruno
bruno HT E 155 colorante bruno

*non si tratta del “caramello” derivante dallo zucchero ma composti sintetici dal cui miscuglio si ottiene il classico colore bruno associato al caramello.

I coloranti alimentari E102, E104, E110, E122, E124 ed E129 possono influire negativamente sulla salute soprattutto di persone particolarmente sensibili come i bambini.

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